inevitabilmente

Era inevitabile… Dopo aver dormito questo pomeriggio mi ritrovo alle 1.35 senza il minimo sonno… Devo ammettere che avevi ragione. Sto in questi istanti realizzando il disegno di ciò che in mattinata ho intenzione di fare… Sto calcolando orari e tempi, nella speranza di farcela… E’ un’impresa ardua, ma io non mi faccio mai intimorire da nulla… anzi, più è difficile quello che voglio fare e più sono spronato nel farlo… Cosa voglio fare? Beh semplice l’unica cosa per cui ammetto una bugia. Devo fare molta attenzione e valutare tante cose… La prima che mi viene in mente è che fra meno di 5 ore sarò già in piedi, pronto a iniziare la mia “missione”… quindi devo sforzarmi di dormire un po… La seconda cosa a cui sicuramente devo fare attenzone consiste nell’entrare nella “tana del lupo” senza essere notato e senza lasciare traccia… forse la parte più ardua… (mi sembra di essere in un cartone di Tom&Jerry, laddove Tom deve sottrarre l’osso al bull dog che, dormiente, lo custodisce tra le sue zampe). Sono indeciso solo sul “post missione” e quindi lascio al mio amato destino la decisione… Beh ora forse è meglio se veramente vado a dormire, altrimenti la missione partirà di certo non con il verso giusto…

il tunnel

Tunnel è un “componimento” che scrissi nel 1998, se non sbaglio a ottobre/novembre pensando alla mia ex ragazza. Ricordo benissimo quel periodo, quelle sensazioni… Eppure sono passati quasi 10 anni… Cavolo come vola il tempo e quante cose accadono… Ricordo di averlo scritto in una sera, mentre dal terrazzo osservavo le stelle… La penna scorreva veloce sulla carta e non mi rendevo conto di quello che stavo scrivendo… La riflessione si basava su uno sguardo… che non portava da nessuna parte… L’aver finito l’ennesima relazione adolescenziale, il ritrovarsi nuovamente  spaesato da questa situzione… di essere spaventato dal rimanere solo… Beh rimanere soli presumo sia una paura che abbiamo tutti quando ci lasciamo da qualcuno… Penso sia un pensiero inevitabile…
Nelle prime righe descrivevo il mio disorientamento, la mia paura, il mio disagio nel guardare negli occhi la mia amata nella consapevolezza che quella sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo guardati. Lo sguardo è in grado di trasmettere tante di quelle sensazioni….
Nella seconda parte le preoccupazioni si spostavano già nel pensiero pessimista di quello che sarebbe successo dopo, nella sofferenza che avrei sicuramente provato, quasi stanco di continuare a soffrire per amore…
Nella terza parte segno il distacco, l’allontanamento…. Mi sento come una barca portata alla deriva, ingovernabile ed ingovernata.
Concludo però tirando fuori un po di orgoglio mettendo io la parola fine con un addio. Facendomi vedere forte, fingendo di avercela fatta.
Eh si, talvolta bisogna mentire a se stessi per superare dei momenti.
Mi perdo nei tuoi occhi
dio mio dov’è l’uscita
uno spiraglio ove fuggire
non voglio stare qui
Mi perdo nei tuoi occhi
ho paura di ciò che può accadarere
non posso anche stavolta
Mi perdo nei tuoi occhi
sono ormai alla deriva
Ecco
ce l’ho fatta
Addio

Tunnel è un “componimento” che scrissi nel 1998, se non sbaglio a ottobre/novembre pensando alla mia ex ragazza. Ricordo benissimo quel periodo, quelle sensazioni… Eppure sono passati quasi 10 anni… Cavolo come vola il tempo e quante cose accadono… Ricordo di averlo scritto in una sera, mentre dal terrazzo osservavo le stelle… La penna scorreva veloce sulla carta e non mi rendevo conto di quello che stavo scrivendo… La riflessione si basava su uno sguardo… che non portava da nessuna parte… L’aver finito l’ennesima relazione adolescenziale, il ritrovarsi nuovamente  spaesato da questa situzione… di essere spaventato dal rimanere solo… Beh rimanere soli presumo sia una paura che abbiamo tutti quando ci lasciamo da qualcuno… Penso sia un pensiero inevitabile…
Nelle prime righe descrivevo il mio disorientamento, la mia paura, il mio disagio nel guardare negli occhi la mia amata nella consapevolezza che quella sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo guardati. Lo sguardo è in grado di trasmettere tante di quelle sensazioni….
Nella seconda parte le preoccupazioni si spostavano già nel pensiero pessimista di quello che sarebbe successo dopo, nella sofferenza che avrei sicuramente provato, quasi stanco di continuare a soffrire per amore…
Nella terza parte segno il distacco, l’allontanamento…. Mi sento come una barca portata alla deriva, ingovernabile ed ingovernata.
Concludo però tirando fuori un po di orgoglio mettendo io la parola fine con un addio. Facendomi vedere forte, fingendo di avercela fatta.
Eh si, talvolta bisogna mentire a se stessi per superare dei momenti.

Mi perdo nei tuoi occhi
dio mio dov’è l’uscita
uno spiraglio ove fuggire
non voglio stare qui

Mi perdo nei tuoi occhi
ho paura di ciò che può accadarere
non posso anche stavolta

Mi perdo nei tuoi occhi
sono ormai alla deriva

Ecco
ce l’ho fatta
Addio

sempre pioggia!

Sono ormai più di due settimane che piove e mi sono verametne Rotto! Ho iniziato queste mie ferie con la pioggia e naturalmente stanno terminando con lo stesso tempo… uff… Vabbè… Nonostante tutto questo maltempo, sono riuscito a trovare qualche spiraglio di luce… In questi giorni ho ritrovato un po della mia serenità interiore… Vuoi il riposo, talvolta eccessivo, vuoi altri fattori, da domani riprenderò a lavorare più sereno…. Me lo sento: inizio a lavorare e finisce questa stagione quasi equatoriale… finiscono ste benedette piogge e inizia un’altra estate. Ancora non so come sarà questa estate, spero soltanto che il lavoro ed il resto siano tranquilli… Le ultime due estati, anzi le ultime 3 non sono di certo state belle…
Oggi ultimo giorno di ferie… come passerò questo giorno… boh, stiamo a vedere… non ho grandi progetti nè aspettative dalla giornaa, soltanto dovrò distaccare il mio pensiero dalle ferie e rintrodurre nella mia testa il lavoro, che quasi ho dimenticato… Devo iniziare ad andare a letto primo, atrimenti non riprendo i miei vecchi ritmi… oddio, non che sia mai stato uno che si alza alle 7, però di certo non potrò andare avanti ad andare a letto alle 8 come oggi… Sono sicuro che anche domani mattina, o pomeriggio, quando mi alzerò vedrò ancora una volta il cielo di sto grigio opprimente…

Sono ormai più di due settimane che piove e mi sono verametne Rotto! Ho iniziato queste mie ferie con la pioggia e naturalmente stanno terminando con lo stesso tempo… uff… Vabbè… Nonostante tutto questo maltempo, sono riuscito a trovare qualche spiraglio di luce… In questi giorni ho ritrovato un po della mia serenità interiore… Vuoi il riposo, talvolta eccessivo, vuoi altri fattori, da domani riprenderò a lavorare più sereno…. Me lo sento: inizio a lavorare e finisce questa stagione quasi equatoriale… finiscono ste benedette piogge e inizia un’altra estate. Ancora non so come sarà questa estate, spero soltanto che il lavoro ed il resto siano tranquilli… Le ultime due estati, anzi le ultime 3 non sono di certo state belle…

Oggi ultimo giorno di ferie… come passerò questo giorno… boh, stiamo a vedere… non ho grandi progetti nè aspettative dalla giornaa, soltanto dovrò distaccare il mio pensiero dalle ferie e rintrodurre nella mia testa il lavoro, che quasi ho dimenticato… Devo iniziare ad andare a letto primo, atrimenti non riprendo i miei vecchi ritmi… oddio, non che sia mai stato uno che si alza alle 7, però di certo non potrò andare avanti ad andare a letto alle 8 come oggi… Sono sicuro che anche domani mattina, o pomeriggio, quando mi alzerò vedrò ancora una volta il cielo di sto grigio opprimente…

Il destino…

Destino, cosa è il destino?
Con destino o fato ci si riferisce all’insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono in una linea temporale. Può essere concepito come l’irresistibile potere o agente che determina il futuro, sia in termini generali che di singolo individuo. Il concetto è basato sul credo che esista un ordine naturale prefissato nell’universo. Questa è una sintetica definizione di destino che ho trovato su wikipedia. Io penso al destino talvolta come una persona… si effettivamente la visione che appare nella mitologia greca e romana mi affascina e sotto alcuni aspetti mi “convince”.  Come dicevo prima penso al destino come un uomo… una divinità, che decide le nostre sorti, che ci fa incontrare persone… Penso alle persone che ho conosciuto e che prima o poi ho riincontrato… grazie naturalmente al destino… Penso agli eventi creati dal destino che hanno cambiato la mia vita che mi hanno reso quello che sono… Sicuramente c’è un disegno, un progetto a monte al quale anche lui è subordinato… un disegno sul quale basarsi per le sue scelte, per muovere le ore, i luoghi ed altro per combinare incontri… Sarà il mio io da eterno sognatore romantico, ma il destino lo associo proprio al lato amoroso… E’ proprio per questo che ora come ora penso a cosa sta facendo il destino cone me… che strategia sta adottando e che cosa ha in mente… L’unica cosa che spero è che non abbia, almeno per il futuro più vicino, sorprese non belle…
Beh ora, destino  non destino vado a nanna, pensando alla giornata di domani….

Destino, cosa è il destino?

Con destino o fato ci si riferisce all’insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono in una linea temporale. Può essere concepito come l’irresistibile potere o agente che determina il futuro, sia in termini generali che di singolo individuo. Il concetto è basato sul credo che esista un ordine naturale prefissato nell’universo.
Questa è una sintetica definizione di destino che ho trovato su wikipedia. Io penso al destino talvolta come una persona… si effettivamente la visione che appare nella mitologia greca e romana mi affascina e sotto alcuni aspetti mi “convince”.  Come dicevo prima penso al destino come un uomo… una divinità, che decide le nostre sorti, che ci fa incontrare persone… Penso alle persone che ho conosciuto e che prima o poi ho riincontrato… grazie naturalmente al destino… Penso agli eventi creati dal destino che hanno cambiato la mia vita che mi hanno reso quello che sono… Sicuramente c’è un disegno, un progetto a monte al quale anche lui è subordinato… un disegno sul quale basarsi per le sue scelte, per muovere le ore, i luoghi ed altro per combinare incontri… Sarà il mio io da eterno sognatore romantico, ma il destino lo associo proprio al lato amoroso… E’ proprio per questo che ora come ora penso a cosa sta facendo il destino cone me… che strategia sta adottando e che cosa ha in mente… L’unica cosa che spero è che non abbia, almeno per il futuro più vicino, sorprese non belle…

Beh ora, destino  non destino vado a nanna, pensando alla giornata di domani….